Dal 4 al 6 febbraio 2019 nella città di Martignano, nella provincia di Lecce, Alban Lebrun ha animato un atelier di creazione di maschere in tessuto. Atelier organizzato dalla compagnia di teatro Neamera e da Prosopo Project.
Lo stage proposto agli abitanti di questo comune aveva lo scopo di preparare il carnevale.
Ognuno si installa di fronte ad una testa in polistirolo e, grazie a spilli, scolpisce il tessuto fino ad ottenere una forma, un’espressione. A seconda del tessuto scelto, le possibilità sono infinite. Ogni materia, colore, consistenza, racconta qualcosa di singolare.
In seguito, per fissare questa espressione e padroneggiare il tessuto, si deve cucire. Le cuciture stesse disegnano a modo loro le linee di vita del viso.
I partecipanti all’atelier sono completamente liberi nella loro ricerca della maschera. Spesso all’inizio ci si trova un po’ perplessi di fronte alla massa di tessuti ai quali bisogna dar vita, ma si finisce col dare carta bianca all’immaginazione. Da questa libertà nasce una bellissima produzione, poetica e sorprendente. La barriera della lingua tra l’artista e i partecipanti è stata superata dal linguaggio universale delle maschere e dalle emozioni che queste ci procurano.
Della creazione artistica per tutti, in tutti i paesi e in tutte le lingue per trovare la gioia e la fraternità : ecco cosa dobbiamo fare e rifare instancabilmente.